Il monopattino elettrico: tra omofobia e chi fa gara a chi ce l'ha più lungo
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Re: Il monopattino elettrico: tra omofobia e chi fa gara a chi ce l'ha più lungo
Mi dovessero etichettare come diversamente etero... Gli direi portami tua sorella o madre milf che insegno loro la giusta educazione! Se poi hanno voglia di vedere come si guida con le palle gli dico di darmi tra le mani una uno turbo, con la quale sono cresciuto, che gli faccio cambiare colore ai capelli! Poi che vadano a fanculo
Re: Il monopattino elettrico: tra omofobia e chi fa gara a chi ce l'ha più lungo
Un saluto a tutti.
Mi sono iscritto solo ieri.....ne approfitto per dare il mio contributo:
Ho acquistato un M365 quasi 3 anni fa per colmare il tragitto parcheggio auto - posto di lavoro.....non c'era regolamentazione e il mezzo era palesemnte border line se non decisamente fuori legge......però a me piaceva.....fuori dal bagagliaio (si fa per dire) della Smart e in 15 secondi è operativo.....insomma mi risolveva brillantemente tutte le esigenze. Eravamo però mosche bianche.....la gente ti guardava incuriosito....alcuni ti fermavano per chiederti delucidazioni su questo mezzo strano. Poi le prime multe salate a Torino (dove lavoro) mi hanno fatto un po' soprassedere un po' nell'utilizzo, nel timore di farmi rifilare una millata che è tre volte il valore del mezzo!!............da quando però il legislatore si è poi definitivamente espresso, la bolla monopattino elettrico è esplosa in maniera esponenziale grazie anche agli innumerevoli mezzi in sharing che da li in poi si sono moltiplicati come funghi.
Chiaro che questo ha fatto si che nel giro di poco tempo le strade fossero invase da formiche sconosciute a cui la gente non è ancora abituata, formiche che però spesso e volentieri interpretano la strada un po' a loro modo e in maniera tutt'altro che disciplinata, quindi accanto a tutta una serie di persone che probabilmente sarebbero state comunque disciplinate ed educate a prescindere, convive una pletora di cazzari che ti sfrecciano a velocità improbabili ignorando controsensi, semafori e quant'altro!.....se a questi ci uniamo i Glovo e i Just-it apriti cielo. Credo che la situazione si debba normalizzare in maniera fisiologica e trovare un suo equilibrio di gestione delle piste ciclabili (anch'esse in smisurato aumento) e di disciplina di conduzione accettabile.
Per ciò che riguarda la possibilità che che il monoP sia etichettato come mezzo da gay (con tutto il rispetto) non ne avevo avuto la percezione.....chissà forse l'uomo ha da faticà e sudà e puzzà e il fatto che non si sia chiamati a spremere energie direttamente forse lascia adito a queste conclusioni che lasciano il tempo che trovano. In ogni caso a 58 anni, non mene po' fregar di meno di cosa pensi la gente e per tanto lunga vita ai monopattini!!
un saluto.
Corrado
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Ho acquistato un M365 quasi 3 anni fa per colmare il tragitto parcheggio auto - posto di lavoro.....non c'era regolamentazione e il mezzo era palesemnte border line se non decisamente fuori legge......però a me piaceva.....fuori dal bagagliaio (si fa per dire) della Smart e in 15 secondi è operativo.....insomma mi risolveva brillantemente tutte le esigenze. Eravamo però mosche bianche.....la gente ti guardava incuriosito....alcuni ti fermavano per chiederti delucidazioni su questo mezzo strano. Poi le prime multe salate a Torino (dove lavoro) mi hanno fatto un po' soprassedere un po' nell'utilizzo, nel timore di farmi rifilare una millata che è tre volte il valore del mezzo!!............da quando però il legislatore si è poi definitivamente espresso, la bolla monopattino elettrico è esplosa in maniera esponenziale grazie anche agli innumerevoli mezzi in sharing che da li in poi si sono moltiplicati come funghi.
Chiaro che questo ha fatto si che nel giro di poco tempo le strade fossero invase da formiche sconosciute a cui la gente non è ancora abituata, formiche che però spesso e volentieri interpretano la strada un po' a loro modo e in maniera tutt'altro che disciplinata, quindi accanto a tutta una serie di persone che probabilmente sarebbero state comunque disciplinate ed educate a prescindere, convive una pletora di cazzari che ti sfrecciano a velocità improbabili ignorando controsensi, semafori e quant'altro!.....se a questi ci uniamo i Glovo e i Just-it apriti cielo. Credo che la situazione si debba normalizzare in maniera fisiologica e trovare un suo equilibrio di gestione delle piste ciclabili (anch'esse in smisurato aumento) e di disciplina di conduzione accettabile.
Per ciò che riguarda la possibilità che che il monoP sia etichettato come mezzo da gay (con tutto il rispetto) non ne avevo avuto la percezione.....chissà forse l'uomo ha da faticà e sudà e puzzà e il fatto che non si sia chiamati a spremere energie direttamente forse lascia adito a queste conclusioni che lasciano il tempo che trovano. In ogni caso a 58 anni, non mene po' fregar di meno di cosa pensi la gente e per tanto lunga vita ai monopattini!!
un saluto.
Corrado
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Re: Il monopattino elettrico: tra omofobia e chi fa gara a chi ce l'ha più lungo
Secondo me il problema nasce dall'uso scorretto del monopattino di moltissime persone. E dico persone perchè non sono solo i ragazzini i più indisciplinati. Ho visto gente di 50 anni con il figlioletto di 8/10 anni andare contromano in una strada trafficatissima ed in orari di punta. Io ho 65 anni e non ho alcuna velleità sportiva. Voglio solo andare in centro tutte le volte che mi pare schivando i mezzi pubblici e uso sempre le ciclabili ( naturalmente se ci sono ). Non ho notato atteggiamenti particolarmente ostili nei miei confronti: anzi. Quando mi tolgo il caschetto e scoprono che sono un vecchietto ho l'impressione che alcuni mi guardino pure con un briciolo di ammirazione. Per me è diventato un mezzo insostituibile.
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Re: Il monopattino elettrico: tra omofobia e chi fa gara a chi ce l'ha più lungo
Aggiungo una cosa che prima ho dimenticato. L'ostilità maggiore l'ho inizialmente avuta da mia figlia di 30 anni. Tu sei pazzo ... è roba da bimbiminchia ... ne vedo sempre qualcuno per terra ... con quelle ruotine non possono stare in piedi ... Beh ... lo ha provato e riprovato e alla fine due settimane fa se ne è comprato uno pure lei. Ironia della sorte è lei che dopo due giorni è arrivata a casa tutta sgraffignata perchè cercando di salire su di un marciapiedi si è capottata in avanti.




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Re: Il monopattino elettrico: tra omofobia e chi fa gara a chi ce l'ha più lungo
il cappotto è una costante... prima o poi succede a tuttiCross E_Sport ha scritto: ↑11/08/2021, 20:25 .. Ironia della sorte è lei che dopo due giorni è arrivata a casa tutta sgraffignata perchè cercando di salire su di un marciapiedi si è capottata in avanti.![]()
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PS: toccate ferro... se non i cojons va.....


