Proviamo insieme a radunare sotto un unico post, tutte le tipologie di costruzione dei pneumatici installabili su un monopattino elettrico. Nel caso di eventuali errori o informazioni differenti, correggerò nel tempo questo medesimo post oppure segnalatemi voi se qualcosa non vi torna.
Molto spesso nelle schede on-line sui siti ufficiali dei costruttori, si utilizzano termini in inglese che specificano una caratteristica tecnica di un pneumatico pur avendo caratteristiche strutturali molti simili ma allo stesso tempo molto differenti.
Tubeless flat free tradotto in italiano anche come “pneumatici tubeless senza manutenzione” con all’interno una striscia di gel auto-riparante.
Tradotto in italiano anche come “pneumatici tubeless senza manutenzione” con all’interno una striscia di gel auto-riparante.
Questa tipologia di pneumatico tubeless potrebbe confondersi con i “pneumatici tubeless dual density senza manutenzione” che come vedremo in seguito, rientrano nella categoria dei pneumatici tubeless senza camera d’aria ma sono pneumatici pieni di un materiale simile ad una fitta spugna (generalmente in materiale foam), materiale non presente nei tubeless flat free. I tubeless flat free rispetto i tubeless dual density hanno la caratteristica di avere all’interno del pneumatico una striscia di GEL molto gommosa che in sostanza non permette all’aria di uscire nel caso un chiodo penetri nel pneumatico. Allo stesso modo, se il chiodo dovesse sfilarsi dal pneumatico, la striscia di gel essendo appunto “gommosa” ingloba al suo interno il foro impedendo la fuoriuscita dell’aria. Qual’è il limite dei pneumatici tubeless flat free con la striscia di gel? Il limite è dovuto principalmente a 2 fattori: il diametro del chiodo/foro e la pressione alla quale si tengono i pneumatici. Un foro generalmente piccolo con un classico chiodo da muro per appendere i quadri e bassa pressione dei pneumatici, permetterà al gel del flat free di auto-riparare il foro senza alcuna perdita d’aria. Nel caso però il foro sia dovuto ad esempio con un grosso chiodo di quelli da cantiere o da una vite (esempio 0,5mm di diametro) il gel potrebbe non riuscire ad auto-inglobare il foro e con il fattore “alta pressione in bar” del pneumatico, si potrebbero avere delle perdite d’aria.
VANTAGGI DEL FLAT FREE SENZA MANUTENZIONE CON STRISCIA IN GEL:
- maggior resistenza alla foratura rispetto ai classici pneumatici tubeless non-flat free e non-dual density;
- possibilità in ogni caso di essere riparati dall’esterno tramite stringhe ripara gomme senza quindi dover smontare il pneumatico dal cerchio;
SVANTAGGI:
- possono comunque forarsi e perdere pressione nel caso entrino grossi chiodi da cantiere o viti appuntite dal diametro grande;
Ecco un esempio di un pneumatico tubeless flat free con all’interno la striscia di gel autoriparante:
Tubeless dual density (pneumatico a doppia densità pieno, senza camera d’aria generalmente riempito con materiale in foam).
VANTAGGI DEL DUAL DENSITY:
- impossibile qualunque perdita di pressione in quanto il pneumatico non ha all’interno aria ed è totalmente sostenuto dal materiale di riempimento generalmente in foam;
SVANTAGGI DEL DUAL DENSITY:
- sono generalmente molto più rigidi dei pneumatici tubeless classici e dei tubeless flat free con striscia di gel o dei pneumatici con camera d’aria proprio perchè manca l’aria a sostenere il pneumatico e ad ammortizzare il monopattino. Ciò si traduce in maggiori vibrazioni al monopattino e minor assorbimento degli urti rispetto alle altre tipologie di tubeless;
Ecco un esempio d’immagine della sezione di un pneumatico dual density:
Tubeless con camera d’aria
VANTAGGI:
- non ci sono particolari vantaggi se non un ottimo compromesso nell’ammortizzare colpi e asperità del terreno;
SVANTAGGI:
- si possono forare anche con i classi chiodi da parete;
- occorre smontare la ruota per cambiare la camera d’aria o portarla per farla riparare;
- occorre controllare più spesso la pressione rispetto ai tubeless perché il pneumatico è meno rigido strutturalmente rispetto ai tubeless e quindi aumentano le possibilità di tagli per usura della camera d’aria all’interno del pneumatico;
Ecco un esempio di pneumatico tubeless senza gel antiforatura all’interno:
Pneumatici rigidi totalmente piedi in nilon, silicone o gomma (solid tyre).
Sono le classiche ruote totalmente piene ovvero pneumatici più o meno duri a seconda del tipo di composizione della gomma. Possono essere in gomma, in nilon o nel caso di ruote piccole anche in materiale siliconico.
VANTAGGI:
- impossibile da forarsi;
- alta percorrenza chilometrica del pneumatico al centro della gomma;
SVANTAGGI:
- sono i pneumatici più rigidi in assoluto;
- con alto chilometraggio, tendono a “squadrarsi” e a fare scalino sulla spalla della gomma il che si traduce in una minore adattabilità nel pneumatico in curva o nelle piccole “pieghe”;
Ecco un esempio d’immagine di un pneumatico totalmente pieno:
Pneumatici Honeycomb definiti anche “a nido d’ape”.
VANTAGGI:
- impossibile da forarsi;
- si adattano più di tutti alle deformazioni delle asperità;
- ottima capacità di ammortizzare gli urti rispetto a qualsiasi altra tipologia di pneumatico;
SVANTAGGI:
- maggior impronta a terra del pneumatico che si traduce in un maggior sforzo del monopattino rispetto all’utilizzo di altri monopattini;
- se di bassa qualità, le “celle a nido d’ape” possono nel tempo “perdere di elasticità”, creparsi o rompersi
- minor appoggio e sicurezza in curva a causa della caratteristica del loro profilo, rispetto ai pneumatici tubeless, con camera d’aria o totalmente pieni;
Ecco un esempio d’immagine di un pneumatico honeycomb (celle a nido d’ape):
Leave a comment